LAVORO

• Document Type: CREST
• Collection: General CIA Records
• Document Number (FOIA) /ESDN (CREST): CIA-RDP80S01540R004000010025-5
• Release Decision: RIFPUB
• Original Classification: K
• Document Page Count: 16
• Document Creation Date: December 22, 2016
• Document Release Date: June 7, 2012
• Sequence Number: 25
• Content Type: MISC

 Declassified and Approved For Release 2012/06/07: CIA-RDP80SO154OR004000010025-5
MartedI 23 settembre, verso le 22, un nugolo di
celerini e carabinieri n caricava a i licenziati di
tative per la soluzione dells vertenza. Silvia
Bianchini a la testimonianza viva della bratalitii
dells ? carica a the le Autorita si sono affrettate
a far passare come c normale invito a sfollare a.
anni tessitrice net cotonlficio De Angeli-Frua.
Ha sulle spalle una famiglia di otto persone.
BR~V~ IT(
Bresci;
elle otto fabbriche. del gruppo tessile De Angeli-Fru,
nate da Milano a Brescia, solo it c garofano rosso
Direzione centrale ha sempre distinto dalle altre quf
Volciano, nota per la sua maestranza tanto esperta
quanto intelligente e forte nel condurre le lotte in
suoi diritti - e riuscito a trascinare al tavolo delle trattati'
presentante autorevole della ditta the mai prima si era pr
giustificare la smobilitazione portata avanti in tutti gli stabf
complesso. Questo risultato, apparentemente sempliee, persin
avuto bisogno di due, anni di lotta durissima, culminata ne:
zione, da parte dei lavoratori, dei locali del a Corso di riqual
dove la De Angeli-Frua aveva confinato i 600 addetti-al rei
tura. C'e voluta anche, marted! 23 settembre, la calata a Bresc
ni e donne licenziati ai quali fu riservata nella tarda serat;
tale carica della polizia. Cos! Prefetto e Questore realizzar(
ranze del Consiglio provinciale the poche settimane addietrc
mente, aveva fatto voti a anche l'intera provincia, con alla t
autorita, non risparmi sforzo alcuno per la difesa delle su
minacciate a...
La storia dei D. A. F.
La storia dei cotonifici e D.A.F. a e una storia tipica di
Ad una ad una, le fabbriche di Omegna, di Aglie, di Gerei
state chiuse. Quella di Milano, culla delle fortune della
Frua, e.stata addirittura rasa al suolo (abbattuti i capan:
c fabbricabi)e a fu ceduta alla Snia Viscosa). G` 1i stabilim'
ronno e di Legnano ridotti a miseri tronconi.
Uguale sorte fu stabilita anche per Roe Volciano dove, 1
Una riunione del a Comitato di Resistenza ?. Sono questi uomini, ti
timi due mesi. Tra di essi vi sono operai come BATTISTA POLI (il
e oggi licenziato dopo 34 anni di anzianita.; vi Sono tecnici come MAI
pendente )), non iscritto cioe ad alcun sindacato, the nella battaglia
battente profondamente legato alla classe operaia. Da pin di un m
tali del corso di riqualificazione dove la ditta le ha confinate fin d2
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giano. Ma qui . di seguito
possiamo portarne in camps
tanti altri, scegliendo fior
.da fiore nella stampa sin-
dacale e nella cronaca ne-
ra Bella frode e del ricatto.
Faruk a Potenza
Per mantenerci sempre nel
campo, diremo cosi, ma con
bella parola, galante, pos-
siamo ricordare un certo col-
locatore the vario tempo fa,
ad Anguillara Padovana, ben
conoscendo la vita, e da es-
sa traendo la dolorosa espe-
rienza che la fame a cattiva
consigliera, amava di conse-
guenza contrattare lavoro
con amore, fino a che le de-
nunzie e lo sdegno popolare
to fecero emigrare...verso al-
tro alto incarico.
Non meno nobilissima fi-
gura a Luigi Scavone, un ai-
tante collocatore cui - guar-
da caso! -. piacciono molto
le donne ed it denaro. Ed it
mestiere di collocatore mol-
to si confa a queste sue 'a-
spirazioni, perche nell'espli-
cazione delle sua missione
altamente umana, ha modo
di accostare... l'harem delle
disoccupate di Pignola di
Potenza ed averle imploran-
ti ai suoi piedi. E puo cosi
chiedere denaro agli uomini
e prestazioni di vario genere
alle donne... se hanno vera-
mente voglia di lavorare.
Senonche - jella! - in
questo basso mondo le belle
cose ? sono di breve durata,
ed anche questo pascia fa la
fine di Faruk. Il kuastafeste
e it senatore Michele Man-
'cino, segretario della Came-
ra Confederale del Lavoro di
Potenza, che va a racconta-
re tutto al Procuratore Bel-
la Repubblica.
Ora, portiamoci nel Brin-
disino, A Ceglie Messapico.
Nella tiepida sera del 23 lu-
glio, al suo tavolo di lavoro,
it collocatore Rinaldo Rug-
gero sta svolgendo. con co-
scienza serena la sua alta
missione. di' dar lavoro ai
disoccupati. Percib intinge, la
penh-a nell'inchiostro e cost
scrive all'agrario:
e Gent.mo Avvocato, la
vengo a pregare di far la-
vorare i due operai per tre
giorni ciascuno. In cambio
Le scarico tutto 1'imponibile
di luglio ed agosto e le 14
giornate di manutenzione
fondi. Si tratta in effetti di
evitare fastidio ? all'ufficio
prima delle feste. (Ceglie
23 luglio 1953),i)).
Proposta altamente onesta
ed umana! Dare lavoro agli
uni e toglierne ad altri! In-
vertendo I'ordine dei fattori,
it prodotto non cambia: fame
e disoccupazione!
Caneellato !
Sempre nel Brindisipo, a
Mesagne, un altro collocato-
re; superando ogni formu-
la di Eistein, ha brillante-
mente intuito la maniera per
far si che quello che a sta-
to non sia stato: nelle can-
cellazioni degli elenchi ana-
grafici ha trovato questa
nuova dicitura: a Cancellato
per l'anno 1952 e prece-
denti n.
Ed ecco it caso del collo-
catore di Codigoro, Angelo
leg 13F.W.W 1
Cinquantamila proceditnenti per
sfrattare altrettante famiglie giac-
ciono negli uffici della Pretura di
17
U na giovane mamma, la si-
gnora S. G., alle prese can
le prime difcoltd dell'allatta-
mento ci strive preoccupata
perche it suo bambino appare
da qualcke tempo irrequieto,
insonne, a non cresce pits come
prima s e presenta rigurgiti It-
quidi appena dopo la poppata
e vomito di latte coagulato a
distanza dal pasto.
Rispondiamo alla sig. S. G.
che, con tutta probabilitd, it
suo bambino so//re e non
aumenta di peso... per un ec-
cesso di alimentazione e non,
come to mamma a propensa a
pensare, per una de/tcienza
quantitativa e qualitativa del
latte. Se it latte viene sommi-
nistrato troppo /requentemen-
te o a regolari intervalH ma
troppo abbondantemente, to
stomaco non riesce a digerire
e a svuotarsi completamente
prima dell'arrivo di nuovo cis
bo. Ii ristagno di alimento in-
digerito, to mancata putizia
Bello stomaco ad opera del-
I'acido cloridrico libero e to
possibile persistenza di germi
causeranno quei danni e quet
disturbi che to signora S. G. de-
nuncia net suo bambino e che
L lungo andare comprometto-
I'acerescimento.
Quando i disturbi siano gld
presenti, occorre lasciare it
bambino a digiuno per 12-18
ore somministrandogli ogni tre
ore del the motto leggero ad-
dolcito con saccarina; dopo di
che potrd riprendersi tranquil-
lamente l'allattamento regolan-
dolo net modo seguente. Si..dia
Una poppata ogni tre ore con
un intervallo notturno di set
(quindi sette poppate at gior-
no). L'intervalto delta notte e
necessario al bambino ed alla
madre e bisogna ottenerlo an-
che se it piccolo sand per i pri-
ma tempi... recalcitrante; it
tempo ed un poco di pazienza
- renderanno possibile l'instau-
rarsi dell'abitudine. Si offra ad
ogni poppata una solo mam-
mella che sard in questo mo-
do completamente svuotata; e
questo svuotamento che costi-
tuisce it migliore stimolo alla
/ormazione di nuovo latte. Per
stabilire la quantitd di latte
che it bambino prende si opera
cost: at Primo pasto del matti-
no, ad uno intermedto e ad uno
delta sera si pest it lattante
prima e subito dopo la poppa-
ta. La digerenza fra i due pest
ottenuti indica i grammi di
latte ingeriti. Facendo to me-
dia dei tre valori ottenuti si
avrd con suftciente approssi-
mazione la quantitd di latte
che it bambino riceve ad ogni
poppata. Si tenga presante che
it 10, 20, 30, 4o e 5o mese, es-
sa dovrebbe essere di gr. 80, 90,
100, 110, 120 rispettivamente.
Piccole variazioni in pit o in
meno sono normali.
Roma. E, negli ultimi giorni, la polizia a intervenuta per scacciare da un edificio di viale Ippo-
crate (vedi foto) 27 famiglie di sinistrati di guerra che vi abitavano dal 1943. Quasi con-
temporaneamente a Priinavalle e Tiburtino III sono state sloggiate con la forza da stabili del-
1'INA-Case, dove si erano rifugiate provvisoria mente, ben 140 famiglie rimaste senza casa in
seguito all'ultima alluvione. A coronare questo triste bilancio a venuta la fine di un giovane
tubercolotico, Amedeo Arditi, morto di emottisi in un androne -di un palazzo di piazza Monte
iii Pieta dove era solito passare la notte, sul nudo pavimento, insieme ad altri senzatetto. II
Comitato direttivo dell'Unione Inquilini nazio nale ha chiesto la proroga del blocco dei fitti
per tutta Italia e la costruzione di un milione di nuovi vani per use abitazione all' anno.
Salvatori, che, incaricato di
pagare ai disoccupati un
sussidio della Previdenza, in
2 anni ne ha detratto quasi.
mezzo milione, ed a stato de-
nunziato dal Ministero stes-
so.
Percio 1o scandalo a enor-
me. Generale lo sdegno dei
lavoratori. Continue le de-
nunce, gravissime alcune,
vergognose tutte. Ed i lavo-
ratori questa volta l'hanno
presa di punta, e vogliono,
e la faranno finita.
Pero, fra tanta tenebra di
malvagita e di egoismo, bril-
lano le prime luci di un col-
locamento democratico. Ber-
ra di Ferrara ci da it primo
esempio. Berra che 52 anni
fa, dopo uno sciopero indo-
mabile e it sacrificio di due
martiri,' fondava it primo
collocamento nel Ferrarese,
oggi vanta di far funzionare
da tre anni un collocamen-
to aziendale per i braccian-
ti ed i compartecipanti.
Un attivista, nell'ambito
dell'azienda, svolge le fun-
zionl di collocatore, distri-
buendo settimanalmente, e
nei periodi di piil intensa di-
soccupazione anche in due
turni settimanali, ii lavoro
avventizio, d'accordo con it
collocatore frazionale, E non
solo a Berra, ma anche nel-
l'Argentano, questa forma di
collocamento di massa con-
tribuisce a rendere sempre
pit democratico it proprio
funzionamento. In alcuhe a-
ziende si a arrivati ad una
vera gtabilita sul fondo. In
altri paesi, specie attorno a
Ferrara, l'azione' dei brac-
cianti ha impedito la nomi-
na di coadiutori frazionali
invisi alla popolazione.
Cos! ovunque si lotta, o-
vunque si denuncia alla Giu-
stizia le porcherie del collo-
camento governativo. Abbia-
mo voluto portare alcuni e-
sempi del Ferrarese per di-
mostrare, specie al Meridio-
ne, dove pit infuria lo scan-
dalo in questo campo, come
lo sdegno popolare possa or-
ganizzarsi e tramutarsi in a-
zione generale di protesta,
e spazzare via sotto it peso
delta propria pressione tan-
ti ricattatori, tanti corrotti
e corruttori; ed instaurare
un sistema che veda ovun-
que it collocatore, demo-
craticamente eletto dai la-
voratori, curare gli interes-
si della massa e provvede-
re ad assicurare a tutti la
occupazione, it salario, la
vita.
La malattia dei cassoni
e dei palombari
Icassoni delle gabine stagne
nelle quali to presslon,e del-
t'aria pud superare le 5 atmo-
s/ere e che servono per l'esecu-
zione di lavori subacquei. Gli
operai che vi lavorano - cost
come i palombari - vengono
colpiti da una particolare ma-
lattia che da loro prende no-
me. Quando la pressione divie-
ne elevata, una quantitd supe-
riore normale di azoto dell'a-
ria si scloglie- net sangue; se
la decompressione a troppo ra-
pida l'azoto sA ricostituisce in
bollicine che vanno ad occlude-
re (embolia) le arterie del si-
stema nervoso centrale. Nei Ia-
si leggeri si avrd vomito a do-
lori variamente localizzati; net
pit gravi, perdita delta coscien-
za e paralisi.
La profilassf consiste net ri-
portare l'operalo .moltolenta-
mente alts pressione atmos/e-
rica in modo che l'azoto si Ii-
beri lentamente; la cura nelta
ricompressione in specfali came-
re degli ' in/ortunati in modo
che le bollicine Si ridisciolgano
liberando t vast e procedendo
quindi ad` una graduate decem-
pressione.
Declassified and Approved For Release 2012/06/07: CIA-RDP80SO154OR004000010025-5
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l 1t
- JF
O ra che faccio it giornalista, mi capita di di-
menticare, qualche volta, che appartengo -
alla razza micia, e allora mi do anche delle
arie per via di questi baffi lunghi una spanna,
che riescono a darm un aspetto di una certa
importanza. Ma a voi, in confidenza, to posso
dire: sono baffi da quattro soldi, che farebbero
ridere qualsiasi ani-male per bene.
Basta, debbo lavorare... E che razza di me-
stiere mi hanno scelto! Avrei potuto dare la
caccia ai sorci, e forse sarei riuscito, dopo un
certo tiro.cinio; avrei potuto fare to a scald'ino s
presso 'qualche zitella, e almeno un pezzo di
trippa me to sarei mangiato senza eccessivi stra-
pazzi... Invece, no, mi fanno, fare it giornalista!
Oggi it portiere, mentre saliva le scale, mi ha
ctliamato e redattore s, salutandomi con un
certo tono sarcastico che non mi a piaciuto.
Basta, chiederd a Serenella l'autorizzazione a
graffiargli it muso di tanto in tanto. E se to me-
rita, mi dovete credere. Prendersi burla cosi
di un povero gatto! It quale ha avuto it solo
torto 'di fidarsi di alc-dni bambini, questo a tut-
to... Ma vi giuro che se un'altra volta it par-
tiere mi fa it sarcasmo e gli occhi di pesce, io
dimentico tutta la mia Santa pazienza, e gli Salto
alla faccia, succeda quel che succeda!
Tanto licenziarmi non possono. Hanno troppo
bisogno di me. Dove to trovano, infatti,. un at-
tro- campione di minchioneria disposto, come
m.e, a leccare coccoina tutto it giorno e a scri-
vere a macchina le dida... le dida... accidentac-
cio!... le didascalie, come le ?chiamano qui per
darsi importanza con le parole difficili.
Basta. Una volta o t'altra dovro pur litigare
.con qualcuno, e allora vedranno chi a Amerigo,
un gatto frescone fin che si vuole, ma che, at
momenta oportuno, sa anche farsi rispettare.
Mi dicono: e Amerigo, to devi essere un gatto
pacifico, ficcatelo bene in- testa; qui non a it
caso di fare it pirata come qualche tuo com-
paesano gilt net cortile. Sei un giornalista e devi
r,i-antenere un certo tono: serjetd, innanzi tut-
to, e spirito di sacrificio a. Ed io, Amerigo, abi-
tuato a tutte le migliori trippe di questo mon-
do, debbo mandare gilt certi bocconi amari cite
rovinerebbero to stomaco di un coccodritto... E'
una provocazione, to ripeto continuamente a me
stesso, ma non riesco a p' 'ndere una decisione
e a farla finita con o-. ._'ro zampate dove so io.
Basta. Vediamo d: tavorare senza pensarci. Ma
domani ne riparleremo. Ve to dice
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PI,000LI PELLIROSSE
- Toh, e perche mai porti una matita at posto
della penna?
- Ti dirii, nella nostra scuola si porta la penna
solo in seconda: io quest'anno faccio la prima...
- Vediamo un po' se hai studiato durante le va-
canze. Dimmi : come si chiama it libro scritto da -
Marco Polo?
- II miliardo!
- Come sarebbe a dire? Marco Polo ha scritto
((11 milione n!
- Si, d'accordo, professore, ma lei dimentica che
e passato molto tempo da allora, a `c'e stata la sva-
lutazione della lira...
ROSELLA RESTONI. -
Che bella cosa la scuolal
Ti d& it vantaggio di ap-
prendere e nello stesso
tempo di chiacchierare
del plu e del meno con le
compagne di banco. Fai
amicizie, acquisti disinvol-
tura e stile... Finche arri-
vano gli esami a maledici
11 giorno in cui furono in-
ventate le scuole. Solo al-
lora rimpiangi it tempo
perduto, i compiti non
fatti o copiati, le assenze
per. a motivi di famiglia ))I
Te to dico io the me
ne intendo, studia. Saluti
cari.
MILO CAPPELLI. - La
tua poesia sara pubblica-
ta, ma devi aver pazienza,
to -spazio a un tirannello
spietato e ci fa fare un
sacco di brutte figure.
Serenella
PAEOLE CIIOCIA Ti?
Per ragazzi esperti
1. Uova di storione sa-
late e poste nell'olio.
8. Un fatto.
9. Siracusa.
10. Lo sono le coscienze
,.r ~orche.
' 11. Le quality che ognu-
no di not possiede.
13. Ente turistico.
14. Nascono nel cer-
vello.
15. Rapimento.
16. Oriente.
17. 11 principio di Aosta.
18. Due parti del poema.
VERTICALI:
1. La protagonista di
una fiaba famosa.
2. La mangia it /ca-
vallo.
3. Per non dirla, a Pi-
nocchio gli crebbe it
naso.
4. Incapace.
5. Azienda tranviaria.
6. Elogi che meriti se
sei buono a studioso.
7. Una costellazione in
cielo.
9. Allungato a terra.
12. Una poesia.
- Non lo guardare, non vedi quante aria si di?
Si fay mettere tutti i giorni in castigo nel corridoio per
poter dire che a un a fuoriclasse ?.
.La; rcarcec cC cCCx zcc ?Cac
C'e un castello incantato, mtei bambini,
fatto di penne, lapis e pennini;
una cartelCa but gli fa da tetto,
tutto intorno, quaderni: a it parapetto.
Se guardi bene, c'e it pallottoliere,
che conta gli invitati e fa it portiere.
Libri a colonne con orli di diari;
c'e un coro di sapienti e di... somah,
Andiamo, bimbi, at castello incantato,
a dire poesie net porticato.
Sul grembiutino a ricamato un nome, -
un nastro lucido sta sulle chiome!
Come un volo di rondini a partito
un gruppo di fanciulli bello e ardito;
di bocca in bocca corre la parola
ch'e scritta in rosso e Wit: viva la Scuola!
Guimm
Oh, ii povero triangolino ! E' it primo giorno di
scuola ed a difficile trovare la strada per andarci. Ci
sono un sacco di difficolta, e Triangolino sembra smar-
rito in mezzo ad un vero e proprio labirinto. Sapreste
insegnargli la strada al povero Triangolino?
Le as renture ?
di Briciola
- Babbo,.se quest'anno sara promosso, cosa mi
regali?
- Una bella bicicletta da corsa. -
Ho capito, - sospira Briciola, - anche que-
st'anno dovro andare a piedi!
I vincitori del Concorso n. 39 (l'indovinello la
cui soluzione e: LA STRADA) sono: Marino
Zazzi - Rita Dell'Oro - Antonio Vestoso - Flora
Sonego.
Declassified and Approved For Release 2012/06/07: CIA-RDP80SO154OR004000010025-5
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STRI;iurno guadagnano delle :150 afle 400 lire. Poi, per le mi granti, per quelle cioc the vanno a lavorare lontano?
dai loro paesi. un breve sonno nella stalla - per le piii fortunate - o addiriitura all'aperto. E per tutto pasto pane 04c?ipalla, o pane solo. Quattro mesie pia
i1Gra la campagna delle olive e. ogni anno, riprolmne i gravi problemi dei saljri. del collocamento. degli orari e delle condizioni di Iavoro, del rispetto delle
leggi sociali. Problemi the devono essere risolti: a per questo ehc le :100 mila raccoglitrici si battono sotto la guida della gloriosa Federbraccianti `. aionale.
Declassified and Approved For Release 2012/06/07: CIA-RDP80SO154OR004000010025-5
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